La quantità di energia normalmente richiesta sotto forma di corrente elettrica è tradizionalmente una frazione minoritaria del fabbisogno energetico complessivo. Il riscaldamento infatti è ottenuto da fonti meno costose (GPL, gas metano, pellet …) e più facili da stoccare.
La tecnologia oggi ci consente di cambiare questa visione e di pensare alla luce del sole come fonte principale di energia elettrica che quindi può essere immagazzinata da sistemi di accumulo (batterie) che ne consentono un utilizzo asincrono tra produzione ed utilizzo.
Ai fini del consumo notturno e comunque invernale l’utilizzo di batterie per l’accumulo permette di utilizzare fino al 100% dell’energia prodotta dal fotovoltaico. Questa energia ha un costo tendenzialmente bassissimo e un carbon footprint tra i più contenuti del panorama attuale.